30 -31 maggio 2009

Gli ultimi due giorni del mese di maggio sono stati particolarmente intensi per il gruppo sportivo della S A S CERVESE ; sette atleti di utilità e difesa hanno partecipato alla gara SAS di Forli e un'altra nostra socia era impegnata ad esporre la sua Bloodhound ( Chien De Saint-Ubert ) ad una mostra nazionale canina ENCI. La competizione di Forlì si è svolta in due giornate; il sabato 30 ha partecipato la classe esordienti ( con tre soggetti presenti), classe avviamento ( con tre soggetti presenti) ed in fine la classe I PO-V ( con cinque soggetti presenti). Alla domenica 31 il programma prevedeva i brevetti dell' IPO-1 ( con quattro soggetti presenti), l' IPO-2 ( con sette soggetti presenti ) ed in fine gli IPO-3 ( con due soggetti presenti ). Tralascio la descrizione della giornata del 30 perchè verrà scritto un articolo a parte, ma voglio sottolineare che, noi al sabato partecipavamo con un iscritto ad ogni classe e abbiamo vinto due titoli su tre. La nostra prestazione peggiore a livello di classifica è avvenuta in classe avviamento, dove però abbiamo ottenuto il punteggio più alto in obbedienza con un bel 96 eccellente, il punteggio più alto negl' attacchi con un bel 97 eccellente poi si è caduti nell'inesperienza della prima gara ottenendo solo 73 punti sufficiente nella sezione delle piste. Una curiosità di sabato; qualcuno mi ha fatto ragionevolmente notare che, gli istruttori danno troppo per scontato le palesi situazioni di gara e non informano a dovere chi è agli inizi. Questo si è puntualmente verificato in almeno due episodi: il primo è avvenuto nella fase degli attacchi dove uno dei miei allievi ha ritardato i tempi della gara perchè nel momento dell'entrata in campo aveva il cane che indossava il collare di cuoio e questo non è previsto dal regolamento. Il ragazzo con stupore mi ha detto che era il solito collare usato in allenamento e che nessuno lo aveva informato di questa novità. L'altro episodio è stato quando commentavo quel mancato successo in avviamento con il diretto interessato. Il conduttore con estrema innocenza mi ha confessato che non sapeva esistesse una classifica, era convinto fosse sufficiente ottenere i punteggi minimi di gara per superare la prova. Passiamo ora alla domenica: l'orario di ritrovo per i concorrenti era fissato per le sei e trenta. L'intento dell'organizzazione era quello di iniziare presto per evitare il caldo stagionale. Quella domenica è stata però una giornata piuttosto anomala, in quanto ha piovuto quasi sempre. Arrivati sui terreni di pista il giudice Ezio Guerrino Roman disponeva in questo modo: i conduttori dei primi brevetti al momento che tracciavano li dirigeva lui , mentre altri due componenti dell'organizzazione preparavano le piste per i brevetti superiori. I terreni erano ampi e belli, tutti in erba medica uniforme, compatta e discretamente alta. I sorteggi erano già stati eseguiti e il nostro gruppo era così posizionato: il concorrente del primo brevetto era il terzo a dover partire nella sua categoria, mentre gli altri tre nostri soci che partecipavano tutti nel secondo brevetto, avevano il seguente ordine di entrata: la quarta pista, la sesta e la settima. Alla fine di questa sezione eravamo tutti dentro, con punteggi non esaltanti, ma neanche deludenti. La tensione dei conduttori si era momentaneamente placata, per poi risalire nel momento in cui iniziarono le obbedienze. La prima coppia ad entrare in campo nella sezione "B" fu quella del terzo brevetto, poi a scendere si proseguì con gli IPO-2 e gli IPO-1. In quel momento pioveva particolarmente forte e questo penalizzava i cani nella posizione del terra libero. Tutto ancora proseguiva per il meglio per noi, compreso il concorrente del primo brevetto. Forse in questa sezione non tutti hanno rispettato le abituali attese di rendimento, ma eravamo ancora in gara e con posizioni di classifica notevoli. Iniziata la fase "C" dove il figurante Alberto Sacchini è riuscito a far esaltare le doti caratteriali dei singoli cani, abbiamo ottenuto la miglior prestazione. Il nostro Alessandro Bianchi con il suo Rottweiler XILEF DEL MARCHESATO è arrivato terzo nel primo brevetto, negli IPO-2 Alberto Camatti con il suo Boxer PEDRO DEGLI SCARONZONI è arrivato quarto con un bel 93 pronunciato negli attacchi, Cristina Sarti con la sua Dobermann YUDI DI TORRE GAVE di appena due anni, si è fatta rispettare arrivando terza con una buona pista ( 89 punti ) e un buon attacco ( 90 punti ) ed in fine il superlativo Gianfranco che ha portato il suo Pastore Tedesco alla vittoria con 84 punti in pista, 94 punti in obbedienza e 89 punti negli attacchi. Quello che però mi ha gratificato di più, non sono i punteggi ottenuti, ma vedere i nostri binomi cani-conduttori, lavorare con piacere e complicità, divertendosi insieme. La giornata di domenica si è piacevolmente conclusa con un messaggio arrivato dalla nostra socia che partecipava alla esposizione nazionale ENCI. Anche lei ha vinto nella sua classe ottenendo il CAC e il BOB. Complimenti a tutti!